Jazz (54)

Oggi su La Stampa è uscito questo bell'articolo di Vanna Pescatori in vista del concerto di stasera al Jazz Club Cuneo. Vi ricordo che la rassegna stampa è costantemente aggiornata in questa pagina.

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Ciao a tutti!
Questa settimana si apre con una bella intervista pubblicata da A proposito di jazz di Gerlando Gatto. Daniela Floris mi ha posto alcune interessanti domande e vi invito a leggere le mie risposte a questo link:

http://www.online-jazz.net/wp/2013/02/19/un-giovane-alla-ribalta-filippo-cosentino/

Grazie a tutti!

Buona musica

Filippo

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Nove pezzi (cinque originali, quattro classici di grandi nomi del jazz quali Gil Evans, Benny Golson, Thelonious Monk e Miles Davis) per una musica capace di virare in mille rivoli, rimanendo costante. Sembra proprio un fascio di luce nella notte ...

E' stata pubblicata ieri, sul sito di Smemoranda, una nuova recensione di "Lanes" a cura dell'Alligatore, vera istituzione della blogosfera. Vi invito a leggerla cliccando qui: Filippo Cosentino - Lanes | Smemoranda.it

Nell'estate ero già stato ospite nella palude dell'Alligatore. Potete leggere l'intervista completa qui: Due parole con Filippo Cosentino.

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Grazie! Pensando alla prima edizione della rassegna San Giuseppe in jazz mi viene in mente soltanto una parola: grazie, appunto. Ed è rivolto a tutti gli addetti ai lavori e collaboratori delle associazioni coinvolte, Centro Culturale San Giuseppe e Milleunanota, agli sponsor, agli amici musicisti che ci hanno accompagnato e ai grandi ospiti: Javier Girotto, Tom Kirkpatrick e Barend Middelhoff.

Un ringraziamento speciale lo devo rivolgere a Roberto Cerrato che ha creduto in questa avventura e con il quale si è intrapreso un percorso artistico, l’ennesimo, che porterà ad Alba artisti e cantanti jazz di livello internazionale. Come territorio abbiamo anche grandi potenzialità artistiche e tutte le iniziative cultural-musicali, mi viene da pensare alle altre grandi realtà musicali della città, servono per creare una scena locale…ne trarranno giovamento le generazioni future!

Nei giorni precedenti al concerto ho ricevuto diverse telefonate da amici musicisti e direttori artistici di importanti festival per augurarci una prima rassegna ricca di soddisfazioni; segno anche di un apprezzamento che ha passato il confine territoriale. Di soddisfazioni ne abbiamo avute molte e mi va di ricordarne due su tutte: la prima riguarda il coinvolgimento del pubblico che è sempre stato caloroso, generoso e numeroso lungo tutta la rassegna; la seconda è una sentito ringraziamento a chi, anche grazie al volontariato, fa si che si possa godere di una cornice così bella e affascinante: la chiesa di San Giuseppe. Un sincero saluto che è soltanto un arrivederci agli appuntamenti autunnali del San Giuseppe in jazz.

Filippo

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JAZZIT TV | INTERVISTA FILIPPO COSENTINO

Cari amici,
Ho avuto in regalo questa bellissima video intervista realizzata da Jazzit Tv!
Spero possa essere una gustosa anteprima al tour invernale che inizierà giovedì 8 (per le date aggiornate consultare la pagina Concerti).

Grazie di cuore a Luciano Vanni, Arianna Guerin, Adriana Riccomagno, Jazzit!

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Appuntamenti della settimana

Amici, vi aspetto nel fine settimana per la prima edizione della rassegna internazionale San Giuseppe in jazz, che il Centro Culturale San Giuseppe organizza con l'Associazione Milleunanota. Vi ricordo il programma dei concerti:

 

Venerdì 18 febbraio 2011 h. 21, Chiesa di San Giuseppe (Alba)

Tango in jazz

Javier Girotto: saxofono
Filippo Cosentino: chitarra
Simone Pirisi: contrabbasso
Carlo Gaia: batteria

 

Sabato 19 febbraio 2011, h. 21, Chiesa di San Giuseppe (Alba)

Da Ellington a Monk

Tom Kirkpatrick: tromba
Filippo Cosentino: chitarra
Simone Pirisi: contrabbasso
Carlo Gaia: batteria

 

Domenica 20 febbraio 2011, h. 18, Chiesa di San Giuseppe (Alba)

Disney in jazz

Barend Middelhoff: saxofono
Filippo Cosentino: chitarra
Simone Pirisi: contrabbasso
Carlo Gaia: batteria

 

Modalità di acquisto dei biglietti:

Tre concerti in abbonamento euro 25 

Un concerto euro 10 (fino ad esaurimento posti)

 

Punti vendita biglietti e abbonamenti:

Discolandia - Via Vittorio Emanuele 19 (Galleria della Maddalena), Alba

MusicArt - Via Bertero 8, Alba

Gazzetta d'Alba - Piazza San Paolo 12, Alba

Centro Culturale San Giuseppe Onlus - Piazzetta Vernazza 6, Alba

 

Per informazioni e prenotazioni telefoniche chiamare i seguenti numeri: 3347867028 - 3338899827 oppure scrivere una mail a milleunanota.alba@libero.it

Non mancate!

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Credo che per ogni musicista la musica sia un mezzo per fare introspezione. Dopo che ho scritto un brano è come se mi sentissi più arricchito spiritualmente e intellettualmente, come se sapessi qualcosa in più di me che ancora non conoscevo. Mi piace dire la mia stando in punta di piedi.

Sono lieto di condividere con voi quest'intervista rilasciata a Maurizio Alvino sul blog Jazz@roma in vista del masterclass e concerto del 19 novembre al 28Divino di Roma. La trovate per intero qui: Filippo Cosentino @ 28Divino (masterclass + live)

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Eccellente album d’esordio per questo chitarrista piemontese. L’album si fa notare per più di un motivo. Innanzitutto la scelta del repertorio. Nella giusta convinzione di doversi far conoscere sia come compositore sia come esecutore, Filippo ci presenta cinque originali di impianto moderno e dalla linea melodica orecchiabile e quattro standard jazz (“Hassan’s dream” di Benny Golson, “Las Vegas Tango” di Gil Evans, “ Blue Monk” di Thelonius Monk, “, e il conclusivo “Solar” di Miles Davis) riletto con originalità ed intelligenza. Ma con chi interpretare brani così importanti? Anche in questo caso la scelta di Cosentino è stata più che felice del momento che ha chiamato accanto a se un bassista di vaglia come Davide Beatino, già con Samuele Bersani e soprattutto il sempre eccellente Fabrizio Bosso che possiamo ascoltare nel brano d’apertura che da il titolo all’intero album e in “Smokin’ jazz”; gli altri musicisti che collaborano con il chitarrista sono l’altro bassista Giovanni Sanguineti e il batterista Carlo Gaia. Ciò detto, Cosentino appare musicista maturo, ben consapevole dei propri mezzi e soprattutto in grado di esprimere in maniera compiuta la “sua” musica frutto di intense contaminazioni. In effetti sia nel modo di comporre sia nel linguaggio chitarristico si avverte chiaramente come Cosentino abbia frequentato con profitto i territori del jazz, del blues, del rock, della fusion traendone, comunque, input positivi che si sono tradotti in uno stile personale e convincente. Si ascolti, al riguardo, il pezzo che da il titolo all’intero album e in tre pezzi in cui Cosentino suona da solo: “River avon”, “Reloaded”, “Spring mood”: la statura sembra quella di un ottimo musicista… aspetto quindi il prossimo album con ansia ed interesse.

via: A proposito di jazz - I nostri CD

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Recensione su discoclub65

Registrazioni in studi liguri ed emiliani, per mettere assieme le ottime nove tracce di questo giovane chitarrista jazz. Se qualcuno già storce il naso, immaginando l'ennesimo epigono di emuli di cloni di classici ormai ampiamente sedimentati nella storia della sei corde jazz, e la noia sovrana, sappia che c'è da abbandonare il pregiudizio in fretta. Cosentino usa di frequente anche le corde acustiche e l'arpeggio, caratteristiche non proprio ascrivibili al "mainstream": ad esempio nella scintillante River Avon. Certo, spesso attinge a grandi nomi per il materiale di base: Monk, Davis, Golson, l'assai meno consueto Gil Evans di Las Vegas Tango. Ma quando scrive lo fa con una bella, baldanzosa sicurezza, e il suo fraseggio angolare e ficcante ci rammenta le lontane avventure di un grande della sei corde in Liguria, l'Enrico Pinna del Sogno del tarlo. Due i bassisti impegnati: Davide Beatino e Giovanni Sanguineti, Carlo Gaia alla batteria, e un gran bel colpo piazzato in due brani: la collaborazione in studio con Fabrizio Bosso. Che, da par suo, piazza due facondi, quasi inarrivabili assolo suonati con quella facilità di addentare l'impossibile che è frutto evidente di molto, molto studio. Per contatti: info@filippocosentino.com (Guido Festinese)

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E' online da questa mattina la bella puntata di "Scelto per voi" dedicata a Filippo Cosentino da Radio Emilia Romagna.

Potete ascoltarla andando a questo link: Radio Emilia Romagna - Scelto per voi - Filippo Cosentino oppure cliccando su "play" qui sotto.

Il link da cui scaricare il primo album solista di Filippo Cosentino, "Lanes", è il seguente:

http://itunes.apple.com/it/album/lanes-feat.-fabrizio-bosso/id474445024

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Da oggi "Lanes" feat. Fabrizio Bosso è in vendita anche nello shop online della rivista Jazzit.

Acquistalo qui

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Nuove foto: il reportage di Luca Nicolini

Ho appena caricato nella pagina delle Fotografie il bellissimo reportage realizzato dal giovane fotografo Luca Nicolini al concerto del Filippo Cosentino Combo Trio feat. Barend Middelhoff ieri sera al Take Five di Bologna. Date un'occhiata!
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Recensione su miCaribe

Vi invito a leggere questa recensione di "Lanes" molto pertinente uscita la scorsa settimana su miCaribe.

Filippo Cosentino, Lanes (Green Production- filippo cosentino.com) 

Il bravo chitarrista-arrangiatore Filippo Cosentino per questo suo esordio discografico con Lanes ha voluto al proprio fianco un nome del calibro di Fabrizio Bosso, uno dei migliori giovani trombettisti in circolazione in Europa e non solo. Bosso collabora in due brani dei nove che completano il progetto: cinque composizioni sono firmate da Cosentino mentre le altre quattro sono interessanti arrangiamenti di evengreen jazzistici di Gil Evans, Benny Golson, Thelonius Monk e Miles Davis. Lanes è uno di quei dischi che ti prende subito fin dai primi accordi anche perché non è complicato riconoscere i linguaggi prediletti dal talentuoso musicista piemontese che spaziano tra jazz-rock, fusion e blues e qua e là spruzzatine latine. Suggeriamo l’ascolto di Blue Monk, la titletrack Lanes (in cui fa la sua figura anche il loop di batteria) in cui fanno capolino accenti ritmici di bossa, ma l’esecuzione che ci ha affascinato maggiormente è la corta ma efficace Hassan’s Dream in cui brilla lo spirito ispano-americano. Tutto l’album comunque è un tripudio di swing. Una bellissima scoperta, meglio tardi che mai, l’aver conosciuto e apprezzato l’ottimo Filippo Cosentino.


via: miCaribe - CD: Córdoba, Montevideo, Barranquilla e States tra jazz, afro-latin e worldmusic

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